Bologna
La Basilica di San Petronio
Stiamo parlando della chiesa bolognese più importante nella piazza di Bologna: la Basilica di San Petronio, il Patrono della Città.
Raggiungendo Piazza Maggiore si nota subito come l’imponente facciata della Basilica sia incompleta per più della metà e guardando l’edificio nei due lati appare quasi “tagliato con un coltello”, essendo le navate laterali chiuse da muri rettilinei.
Nonostante questo, la Basilica di San Petronio è la Chiesa più grande di Bologna, la quarta più grande d’Italia e la sesta più grande d’Europa, nonché la Chiesa Gotica in mattoni più grande del mondo.
La sua storia affascina e fa discutere e le ragioni della sua incompiutezza sono un misto di realtà e leggenda.
La volontà di costruire la Basilica di San Petronio non fu della Chiesa Romana ma della Borghesia artigiana, mercantile e professionistica, che allora era al governo della Città. Inoltre, il progetto iniziale, già imponente, venne rielaborato da Arduino degli Arriguzzi che ne realizzò uno nuovo a forma di croce latina, che avrebbe superato in grandezza la Basilica di San Pietro a Roma, facendone la Chiesa più grande del mondo.
Gli ecclesiastici furono molto contrariati per il loro non essere stati interpellati e, secondo la leggenda, per impedire che il primato della Basilica di San Pietro fosse superato, ma soprattutto per impedire che la chiesa più grande del mondo fosse opera di un governo cittadino, Papa Pio IV, bloccò la realizzazione del progetto, dando inizio, nello stesso luogo dove doveva sorgere la Basilica di San Petronio, ai lavori per la costruzione dell’Archiginnasio (che divenne la prima sede unica al mondo delle università, e rimase sede dell’Università di Bologna fino al 1803).
In realtà, gli storici ritengono che fu la mancanza di fondi a impedire il compiersi dell’intero progetto, poiché, senza il contributo della chiesa, i bolognesi furono gli unici finanziatori.
Ma se chiedete ai bolognesi, a Bologna si trova la chiesa più grande del mondo, che non è la più grande del mondo perché il Papa lo impedì.
Raggiungendo Piazza Maggiore si nota subito come l’imponente facciata della Basilica sia incompleta per più della metà e guardando l’edificio nei due lati appare quasi “tagliato con un coltello”, essendo le navate laterali chiuse da muri rettilinei.
Nonostante questo, la Basilica di San Petronio è la Chiesa più grande di Bologna, la quarta più grande d’Italia e la sesta più grande d’Europa, nonché la Chiesa Gotica in mattoni più grande del mondo.
La sua storia affascina e fa discutere e le ragioni della sua incompiutezza sono un misto di realtà e leggenda.
La volontà di costruire la Basilica di San Petronio non fu della Chiesa Romana ma della Borghesia artigiana, mercantile e professionistica, che allora era al governo della Città. Inoltre, il progetto iniziale, già imponente, venne rielaborato da Arduino degli Arriguzzi che ne realizzò uno nuovo a forma di croce latina, che avrebbe superato in grandezza la Basilica di San Pietro a Roma, facendone la Chiesa più grande del mondo.
Gli ecclesiastici furono molto contrariati per il loro non essere stati interpellati e, secondo la leggenda, per impedire che il primato della Basilica di San Pietro fosse superato, ma soprattutto per impedire che la chiesa più grande del mondo fosse opera di un governo cittadino, Papa Pio IV, bloccò la realizzazione del progetto, dando inizio, nello stesso luogo dove doveva sorgere la Basilica di San Petronio, ai lavori per la costruzione dell’Archiginnasio (che divenne la prima sede unica al mondo delle università, e rimase sede dell’Università di Bologna fino al 1803).
In realtà, gli storici ritengono che fu la mancanza di fondi a impedire il compiersi dell’intero progetto, poiché, senza il contributo della chiesa, i bolognesi furono gli unici finanziatori.
Ma se chiedete ai bolognesi, a Bologna si trova la chiesa più grande del mondo, che non è la più grande del mondo perché il Papa lo impedì.